Sicuramente potresti aver già chiesto ad amici, familiari e conoscenti di consigliarti determinati prodotti, per evitare delusioni dopo l'acquisto. Mentre alcuni marchi vengono menzionati come eccellenti, altri vengono ricordati come “fatti per rovinare”, “di breve durata” o “È xing ling”. Scopri perché esiste l'obsolescenza programmata!
La domanda chiave è: sai perché questo accade? In un recente video di uno dei canali che seguo di più, il Marcel Campos, brasiliano e una delle persone rinomate della linea globale ASUS, ha commentato con la sua competenza il motivo per cui ciò accade, oltre ad elencare altri esempi pratici, come automobili, lampade e molti altri.
Insomma, come ha commentato Marcel Campos nel video, il concetto base di obsolescenza programmata è relativamente antico, le sue origini risalgono alla fine del XIX secolo fino alla sua adozione massiccia negli anni '20, con il boom dell'automobile.
Si tratta di una strategia di mercato focalizzata sullo sviluppo di prodotti con guasti pianificati o con meno funzionalità, al fine di offrire un modello successivo con correzioni/più funzionalità, ma con altri problemi prefabbricati a causa di vari fattori avversi.
In pratica, la migliore definizione di obsolescenza programmata è l’atto di implementare un prodotto “fatto per smettere di funzionare” o “nuove versioni che ti fanno acquistare un nuovo gadget o un’auto nuova”.
E tu, cosa ne pensi dell'obsolescenza programmata? Commento! 🙂