È una domanda molto comune e ricorrente! È davvero vero che il computer si rompe se lasciato per un lungo periodo di tempo senza spegnerlo? Con questo in mente, ho fatto alcune ricerche approfondite e ora condividerò in questo articolo ciò che ho scoperto, inclusa la fonte della ricerca.
Le informazioni sono divergenti, non c'è consenso sulla strategia migliore e ciò che conta è l'esperienza dell'utente. Secondo alcuni rapporti è meglio evitare di spegnere più volte il computer, per altri è necessario salvare la vita dei componenti con spegnimenti regolari. Ma perché? Controllalo per intero e scoprilo!
Secondo alcuni utenti ed esperti del settore è meglio spegnerli meno volte possibile, in quanto l'apparecchio si consuma di più con il ciclo di accensione-spegnimento che con il funzionamento costante per più giorni o mesi consecutivi. La cosa fondamentale in questo processo è mantenere sempre il PC ben ventilato, con dispositivi di raffreddamento in base alle proprie esigenze.
Se giochi molto, ad esempio, il tuo PC si scalderà più del computer di tua madre che utilizza Word o Google Docs. In questo caso sarà necessaria una refrigerazione di qualità e quindi potrebbe rimanere per giorni senza interruzioni.
Inoltre la pulizia in questo caso sarà estremamente necessaria. L'apertura, la pulizia e la rimozione della polvere accumulata faranno girare perfettamente il frigorifero e forniranno il raffreddamento necessario. Come ultima risorsa, apri la CPU e posiziona una ventola rivolta verso l'hardware, i giocatori più accaniti capiranno.
Ma perché stiamo toccando così tanto il “tasto” della temperatura del PC? Perché il problema non è che rimanga accesa, ma piuttosto il calore che ne verrà generato.
E questo ispira cautela, poiché il sistema dispone di un meccanismo di autodifesa in cui, quando raggiunge una certa temperatura, si spegne automaticamente, il che potrebbe causare perdita di dati, bruciatura di parti, tra gli altri fattori.
Infatti, solo il fatto che si scaldi molto durante l’uso può causare danni alla macchina.
Il computer è una macchina e come tale è stato progettato e costruito per funzionare, giusto? Tuttavia, a volte saranno necessari alcuni “riavvii” del sistema. Quando? Almeno ogni 2° martedì di ogni mese.
E perché questo giorno? Perché è il giorno in cui Microsoft avvia gli aggiornamenti automatici su Windows Update e, dopo averli installati, dovrai riavviare il computer affinché abbiano effetto.
Tuttavia, si consiglia vivamente di riavviare periodicamente il computer per liberare la RAM. Dopo un lungo periodo di connessione, è normale che la memoria si accumuli di “file temporanei”, provenienti da software e applicazioni aperte da te e dal sistema, causando un rallentamento del PC. Il riavvio lo renderà di nuovo veloce.
Un altro problema che può essere causato dall'uso costante della macchina è che il monitor “registra” immagini che vengono visualizzate per lungo tempo.
Questo problema si chiama “Burn in” (dall'inglese “burn”, poiché il difetto è causato dal surriscaldamento e dalla bruciatura dei pixel nella zona) e si verifica soprattutto con i computer degli stabilimenti aperti 24 ore su 24, che visualizzano sempre la stessa statica Immagine.
Non pensate però che l'utenza casalinga sia libera, anzi, se siete sempre connessi a Internet o connessi a Facebook, il vostro monitor potrebbe “registrare” lo scorrimento della barra laterale, ad esempio.
Per evitare ciò, è stata inventata la funzione salvaschermo. Beh, se lascerai il PC acceso per molto tempo, spegni almeno il monitor e non preoccuparti per niente.
Per quanto riguarda i server, non preoccuparti, i server hanno parti speciali, come i “super” SSD, progettati per non essere MAI spenti. Il danno massimo che può verificarsi in queste macchine di grandi dimensioni è la rottura di un dispositivo di raffreddamento e/o la necessità di sostituirlo. Niente di più.
E i laptop in generale? Ebbene, se utilizzate solo il computer portatile, sottolineiamo che le precauzioni devono essere le stesse, o meglio ancora maggiori. Per quanto riguarda il tanto chiacchierato riscaldamento della macchina, occupatevi sempre dell'uscita più fresca, dove il notebook rilascia aria calda ed evita che i suoi componenti si danneggino.
Solitamente l'uscita è ai lati del portatile, proprio per non essere ostruita, il problema è che lo usiamo spesso; c'è chi lo usa a letto, ad esempio, e involontariamente le coperture bloccano l'uscita dell'aria, impedendo all'aria calda di entrare fuoriuscire, accumulandosi all'interno della macchina e causando danni.