5 tecnologie e media audiovisivi che hanno fallito totalmente! Con l'evolversi della storia, diverse aziende e marchi sono riusciti a consolidarsi nel mercato audiovisivo introducendo tendenze tecnologiche che si sono rivelate importanti nella vita quotidiana degli utenti. Tuttavia, tutti questi successi si basarono su molti sacrifici, studi e tentativi, sfociando in una serie di fallimenti e nel lancio di numerosi prodotti che divennero presto dimenticabili al pubblico, alcuni dei quali non riuscirono nemmeno a vedere un discreto lasso di tempo. mensola.
1 – Tentativo di stampare un video
Senza dubbio, il tradizionale e classico Kinect di Microsoft era una periferica acquistabile in bundle, cioè venduta nelle confezioni stesse della console Xbox 360. La tecnologia consisteva in un rilevatore di movimento che, secondo Microsoft, riconosceva ogni passo e azione dell'utente. , trasportandolo nei giochi compatibili con questo innovativo sistema e giocandolo sullo schermo, grazie all'ampio raggio di pochi metri.
Tuttavia, nel corso del tempo e a causa del catalogo scarso e dello scarso interesse da parte dei giocatori, la mancanza di praticità e la disponibilità di molti dei giochi meno apprezzati dell'ultima generazione hanno portato Microsoft a interrompere le vendite e a interrompere la produzione di nuovi titoli, vendendo Xbox Uno senza il prodotto nella confezione.
2 – TV con tecnologia 3D incorporata
Con la crescita del cinema in formato 3D in quel periodo, i produttori di televisori pensarono di poter applicare la stessa tecnologia ai loro prodotti per aumentare la loro quota di mercato. Cosa potrebbe andare storto?
Così, anche nel cinema, il sistema dell'immagine tridimensionale mostrava già segni di usura, con non poche lamentele di mal di testa e l'adattamento di una tecnologia superficiale e superficiale nei film. Per quanto riguarda i televisori, oltre ad avere un sistema confuso e molti difetti nella trasformazione visiva, avevano un costo elevato e una scarsa varietà di prodotti, perdendo rapidamente il favore della gente.
3 – Occhiali rivoluzionari Google Glass
Con un futuro promettente a metà del 2011 e 2012, il progetto di realtà aumentata di Google con il suo prodotto Google Glass prometteva di portare tecnologie mai viste prima nella storia, ma è diventato poco conosciuto a causa del marketing molto segmentato e delle strategie di vendita fallite.
Per questo motivo i Google Glass morirono senza apportare grandi innovazioni, generando aspettative che furono presto frustrate sia dal ritardo nell'arrivo nei negozi sia dalla semplicità con cui si presentava il prodotto. L'accessorio è stato interrotto in meno di due anni, ma ha aperto le porte ai sistemi AR di Google, come Lens, Earth, Maps e Street View, sugli smartphone.
4 – Cartucce musicali
Proprio come i nastri K7, le cartucce musicali erano tecnologie audio basate su nastri magnetici, ma con dimensioni maggiori rispetto ai concorrenti della categoria.
Gli articoli avevano un bellissimo design esterno ed erano pezzi che attirarono collezionisti e appassionati tra gli anni '60 e '80, ma i difetti nella proprietà dei loro componenti portarono una serie di inconvenienti ai consumatori.
La divisione in quattro programmi dava come risultato brani frammentati, spesso interrotti durante i ritornelli, e più volte era necessario modificare l'ordine dei brani, la durata o registrare i silenzi per regolare la durata di una traccia.
5 – Smartphone Windows Phone
Lanciato tra la metà e la fine del 2010, il sistema operativo Windows Phone è stato un tentativo di introdurre il popolare marchio Nokia nel mondo degli smartphone, rivitalizzando sia il design del telefono cellulare che l'interfaccia digitale.
Tuttavia, sebbene l'intelligenza artificiale del dispositivo lo abbia trasformato in una sorta di Windows Mobile con molti problemi, aggiornamenti falliti, poche app e incompatibilità tra modelli, la tecnologia ha registrato un basso numero di vendite e uno scarso interesse da parte dei consumatori, aspetti che sono peggiorati con la rapida diffusione di Android.
Cosa ne pensi delle 5 tecnologie e media audiovisivi che hanno fallito totalmente? 🙂